«“Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro si eleva da Israele; colpirà Moab da un capo all’altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta. S’impadronirà di Edom, s’impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze. Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città”».»
Numeri 24:17-19
L’apostolo Pietro ci dice che la reale e profonda motivazione del ministero di Balaam era il profitto personale (2 Pietro 2:15). Dal racconto di Numeri ciò emerge, ma in modo piuttosto confuso. In realtà, nei capitoli in cui è narrata la sua vicenda, vediamo Balaam stiracchiare qualche principio, accomodare qualche circostanza, tacitare la propria coscienza e offrire una fasulla testimonianza d’integrità pronunciando perfino parole di verità profetica circa la salvezza e il giudizio preparati da Dio… ma la sua reale natura non si palesa chiaramente fino alla fine. Egli giunse perfino a suggerire l’utilizzo di pratiche religiose frammiste a una sessualità deviata per far cadere sui giovani israeliti la maledizione che non aveva potuto pronunciare, rivelando così la sua perversione e corruzione (Apocalisse 2:14). Tuttavia, oltre l’inequivocabile giudizio espresso sul suo conto dagli scrittori del Nuovo Testamento (cfr. anche Giuda 1:11) anche il modo in cui morì (narrato in Numeri 31:8) rivelano quale sia stata la sua vera natura.
È mai possibile che esistano persone del genere? Gente che parla nel nome del Signore, che proclama l’Evangelo, che dice la verità della Parola di Dio (come il testo appena letto) e che, allo stesso tempo intrattiene nel proprio intimo sentimenti di avidità, desideri di gloria personale e di lussuria e che, praticamente, non fa altro che ingannare se stessa e chi l’ascolta? Sì, purtroppo tali persone esistono e, da quello che impariamo da 2 Timoteo 3:1-7, sono particolarmente diffuse in questi “ultimi giorni”. Per questa ragione, il carattere di chi insegna la verità è tanto importante quanto la verità stessa affinché ci sia un vero progresso.
Il Signore ha stabilito che la verità debba essere proclamata da persone che siano esse stesse veraci e fedeli, diversamente, presto o tardi la spada dello Spirito, come giunse in giudizio su Balaam, si ritorcerà contro tutti questi falsi predicatori che si illudono di potersi salvare annunciando un Evangelo che, in realtà, non conoscono perché non ne hanno mai sperimentato la potenza di trasformazione e santificazione.